Mezz'ora di poesia fra i libri:
Josè Maria Pallaoro e Ana Cecilia Prenz
Incontro con Josè Maria Pallaoro ed Ana Cecilia Prenz alla Libreria San Marco di Trieste.
Nella poesia di Pallaoro, poeta di Buenos Aires,
la parola compie con onestà la sua prima missione, quella di designare, a
partire dalla quale diventano possibili tutte le varianti connotative, e in
assenza della quale invece esiste sempre il pericolo dell’abisso o del caos.
Nel supermercato linguistico in cui si è trasformato il nostro mondo,
l’attenzione che dedica Pallaoro alla parola non è abituale. Semplicità che
fugge dalla banalità, parola che è roccia oppure miele, quando l’oggetto da
designare così lo richiede, che ferisce e intenerisce, la sua poesia punta al
centro con la precisione della freccia. (J.O. Prenz)
PER CHE COSA
Perché
dormire
se
nel sonno
il
cielo è il cielo
la
terra è la terra
e
noi
due
uccelli
che
si incrociano
e
non si riconoscono
ČEMU
Čemu
spati
ko
v snu
nebo
je nebo
zemlja
je zemlja
in
midva
dve
ptici
ki
trčita skupaj
in
se ne prepoznata
Traduzione di Ana Cecilia Prenz Kopušar
Prevod: Marko Kravos
in Ana Cecilia Prenz Kopušar
.
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